Iperidrosi o sudorazione eccessiva

L’iperidrosi è una condizione cutanea definita da un’eccessiva sudorazione idiopatica bilaterale simmetrica con effetti significativi sulla qualità della vita dei pazienti. L’iperidrosi viene definita primaria quando non è causata da altre condizioni mediche sottostanti o dall’assunzione di particolari farmaci.

 

Comunemente colpisce le ascelle, i palmi delle mani, le piante dei piedi o le regioni cranio-facciali; questa sudorazione eccessiva disturba gravemente la qualità della vita dei pazienti ed è frequentemente causa di disagio o imbarazzo per la persona che ne soffre, fino a limitarne in modo considerevole le attività quotidiane e sociali.

 

L’iperidrosi primaria viene diagnosticata quando la sudorazione eccessiva dura per un periodo di più di 6 mesi e comprende 2 o più delle seguenti caratteristiche: si verifica più di una volta alla settimana, si presenta prima dei 25 anni di età, è presente una storia familiare positiva per iperidrosi, la sudorazione è bilaterale e simmetrica, cessa durante il sonno ed influenza gravemente il paziente nelle attività giornaliere.

 

Trattamento dell’iperidrosi con tossina botulinica

 

La tossina botulinica è una delle terapie più efficaci per l’iperidrosi primaria.
Si tratta di un trattamento rapido, sicuro ed altamente efficace per l’eccessiva sudorazione. È indicato in caso di iperidrosi marcata nei casi in cui questa sia responsabile di ripercussioni psicologiche e sociali.

Ciò che ne deriva è un’inibizione della sudorazione che può durare da 6 a 8 mesi. Inoltre, ripetendo il trattamento nel tempo, il beneficio diventa più duraturo con sempre maggiore soddisfazione da parte del paziente.

Prima della somministrazione di tossina botulinica, è preferibile evitare l’assunzione di farmaci come l’aspirina, antinfiammatori non steroidei e vitamina E per ridurre al minimo il rischio di lividi e sanguinamento.

 

Una volta definita l’area da trattare, la tossina botulinica viene iniettata superficialmente utilizzando un ago molto sottile, pertanto il trattamento è pressoché indolore. Possono essere utilizzate delle tecniche di analgesia (applicazione di ghiaccio o crema anestetica locale) per massimizzare il comfort del paziente durante il trattamento.

 

Una volta iniettata, la tossina botulinica riduce la reattività all’acetilcolina nella ghiandola sudoripara oltre ad inibire il rilascio di neurotrasmettitori colinergici. Ne deriva una riduzione sostanziale della sudorazione con beneficio psicofisico per il paziente.

 

A seguito del trattamento possono manifestarsi piccoli ematomi e lieve prurito locale che tendono a scomparire autonomamente in brevissimo tempo.

 

Il giorno dell’iniezione si raccomanda di non sfregare, non massaggiare o schiacciare le aree trattate. Si raccomanda inoltre di non praticare sport o esporsi a fonti di calore calore (sauna, bagno turco, doccia solare..) per le 48 ore successive al trattamento.

 

Quanto durano i risultati?

 

L’effetto del blocco della sudorazione è comunemente osservato entro 7-10 giorni e dura mediamente da 6 a 10 mesi.

Il trattamento con tossina botulinica è controindicato in pazienti con miastenia grave, sclerosi laterale amiotrofica, durante il trattamento con alcuni antibiotici (aminoglicosidi) e donne in gravidanza o allattamento.

 

La tossina botulinica non deve essere utilizzata in pazienti con ipersensibilità nota ad uno qualsiasi dei componenti della formulazione o quando il sito di iniezione è infetto.

 

Inoltre, le iniezioni di BTX non devono essere somministrate ai pazienti con iperidrosi secondaria, pazienti che hanno già subito la rimozione chirurgica delle ghiandole sudoripare, o quelli con significativi disturbi della coagulazione del sangue.