Il microneedling per la rigenerazione cutanea e il ringiovanimento
L’elevata efficacia, il numero limitato di effetti collaterali ed il breve tempo di recupero, rendono il microneedling cutaneo un popolare quanto efficace trattamento medico estetico.
Il microneedling cutaneo è un trattamento medico estetico in grado di accelerare il processo di rigenerazione cutanea mediante la creazione di numerose micro-ferite generate dal movimento oscillatorio di aghi molto sottili. Il Microneedling attiva i fattori di crescita piastrinici che sono responsabili della stimolazione dei fibroblasti per la produzione di collagene ed elastina.
Questo “danno cutaneo controllato” che stimola la sintesi di importanti elementi ricostruttivi e strutturali della pelle (collagene, elastina, proteoglicani), viene utilizzato nel trattamento di molti difetti della pelle (ad es. fotoinvecchiamento, rughe, perdita di elasticità , cicatrici ipo o ipertrofiche, alterazioni della pigmentazione, occhiaie, teleangiectasie, smagliature, cellulite, alopecia e vitiligine). Inoltre, la disgregazione cutanea migliora la penetrazione dei principi attivi (come per esempio l’acido ialuronico, molecola altrimenti troppo grossa per passare attraverso la cute integra).
Perché il microneedling è un valido strumento per la rigenerazione cutanea e il ringiovanimento?
Fondamentalmente la rigenerazione cutanea può essere promossa in due modi: (indirettamente) dall’esterno o (direttamente) dall’interno. Nel primo caso intendiamo tutte le procedure ablative (ovvero che tolgono meccanicamente o chimicamente lo strato più esterno della cute) come laser o peeling. Nel secondo caso intendiamo invece una stimolazione al rinnovamento cutaneo attraverso l’introduzione (mediante tecnica mesoterapica) di sostanze in grado di stimolare la pelle a produrre principalmente collagene ed elastina.
Il microneedling si pone come strumento di ringiovanimento e rinnovamento cutaneo in grado di coniugare entrambi gli stimoli, sia dall’esterno, grazie all’azione meccanica dei suoi micro-aghi in grado di microframmentare lo strato più esterno della cute, che dall’interno, grazie alla possibilità di veicolare direttamente nel derma qualsiasi sostanza necessaria.
La doppia azione: meccanica e mesoterapica
Le industrie cosmetiche e biotecnologiche sviluppano costantemente principi attivi sempre più sofisticati progettati per neutralizzare tutti i tipi di difetti della pelle. Il problema però risiede nel fatto che la pelle, a causa della sua azione a “scudo”, rende difficoltoso il passaggio di queste sostanze attive. Alcune delle sostanze sono sottoposte a decomposizione sulla superficie dell’epidermide e altre durante la penetrazione transdermica. Di conseguenza, solo una piccola percentuale ha la possibilità di raggiungere gli strati più profondi. Ciò può comportare una bassa biodisponibilità dei principi attivi e, di conseguenza, effetti terapeutici insoddisfacenti.
Il microneedling, attraverso la foratura meccanica della pelle con aghi molto sottili, rompe la continuità della cute e consente una maggiore penetrazione dei principi attivi. In questo modo diventa possibile far giungere a destinazione tutte le sostanze che desidero veicolare all’interno della cute per trattare un determinato problema.
L’azione dei micro aghi inoltre provoca una serie di micro rotture nei vasi sanguigni appena sotto l’epidermide che causano il rilascio di piastrine (responsabili della coagulazione del sangue) e di fattori di crescita che promuovono la produzione di collagene, elastina e tutti gli altri elementi strutturali di cui è composta la pelle. Il danno cutaneo controllato stimola inoltre i meccanismi naturali di autoriparazione, con conseguente aumento della sintesi dei medesimi elementi che costituiscono l’impalcatura cutanea.
Principali indicazioni per l’applicazione del Microneedling
Sintomi di invecchiamento della pelle
Molti anni di studi hanno portato allo sviluppo di nuove tecniche che stanno sostituendo quelle vecchie e invasive. Peeling chimici profondi o laser-ablazione, eseguiti per stimolare la rivitalizzazione della pelle, sono oggi sostituiti da metodi meno invasivi che non richiedono un periodo postoperatorio ma soprattutto che hanno meno effetti collaterali. La vaporizzazione profonda dell’epidermide fino al derma (tipica dei trattamenti laser) produce infiammazioni significative che possono comportare maggiore fotosensibilità con rischio di iperpigmentazione (ovvero di formazione di macchie) oltre che , in rari casi, lo sviluppo di cicatrici.
Alla luce delle attuali conoscenze, la mesoterapia con microneedling è un metodo che consente la guarigione della pelle durante il processo di rigenerazione senza formazione di cicatrici. Il pieno effetto della serie di procedure di microneedling che comportano l’abbassamento della visibilità delle rughe e un miglioramento dell’elasticità della pelle, si ottiene dopo circa 3 mesi, a causa della lunghezza del processo di neo-collagenesi.
La quantità di collagene di tipo I, III e VII aumenta in modo significativo, vi è una significativa riduzione delle rughe, una maggiore tensione ed elasticità e un miglioramento del viso ovale.
Cicatrici ipotrofiche
Il microneedling è un’ottimo metodo per migliorare l’aspetto delle cicatrici. Rispetto ad altri metodi, come la terapia laser ablativa, durante questa procedura non viene creato tessuto necrotico artificiale e durante il processo di guarigione non si verificano reazioni infiammatorie significative.
Smagliature
Secondo uno studio condotto da Nassar et al. che ha messo a confronto il trattamento di microdermoabrasione, usato per molto tempo per la rimozione delle cicatrici, con un approccio relativamente nuovo: il microneedling. Le analisi istopatologiche della pelle hanno dimostrato un aumento della quantità di collagene e fibroblasti e ispessimento epidermico del 90% nei gruppi di pazienti sottoposti a tre procedure di mesoterapia con microneedling. Il miglioramento osservato nel gruppo trattato con microdermoabrasione è stato solo del 50%. Pertanto, il trattamento con microneedling si è dimostrato più efficace e più veloce nella riduzione delle smagliature. È stato anche riportato che il microneedling è più efficace nel trattamento delle smagliature rispetto all’ablazione laser CO2 frazionale.
Alopecia e caduta dei capelli
La diagnostica e la diagnosi finale sono di grande importanza nel determinare il metodo di trattamento dell’alopecia. Il trattamento della caduta dei capelli prevede principalmente farmaci generali e topici (minoxidil, finasteride e antiandrogeni), immunoterapia, fototerapia e metodi chirurgici di trapianto di capelli. Secondo molti studi, il microneedling è un metodo a supporto e che aumenta notevolmente l’efficacia del trattamento dell’alopecia. I fattori di crescita rilasciati durante il microneedling cutaneo stimolano le cellule della matrice dei capelli promuovendo una maggiore attività e una divisione più frequente. Allo stesso tempo, aumenta l’espressione dei geni responsabili della crescita dei capelli, che si traduce in una crescita dei capelli più rapida e intensa. Inoltre, la mesoterapia con microneedling migliora la penetrazione dei principi attivi utilizzati nel trattamento dell’alopecia.
Iperpigmentazione
Nonostante la disponibilità di molte sostanze schiarenti per la pelle, alcuni tipi di iperpigmentazione sono particolarmente difficili da rimuovere. L’efficacia del microneedling nella rimozione dell’iperpigmentazione è stata confermata da numerosi studi anche per quanto riguarda il trattamento del melasma.
CONCLUSIONE
La mesoterapia con microneedling è un metodo efficace per l’eliminazione dei difetti della pelle, sia negli adolescenti che combattono con le cicatrici da acne che nelle persone adulte che desiderano ridurre i segni dell’invecchiamento. Alla luce delle attuali conoscenze, il microneedling sembra essere una procedura sicura, con recupero pressoché immediato e con un bassissimo rischio di complicanze.
Learn MoreInvecchiamento cutaneo e menopausa
Estrogeni e menopausa
La menopausa è il risultato di un declino e di un cambiamento nei livelli ormonali.
I cambiamenti della pelle che iniziano ad apparire durante gli anni della perimenopausa derivano principalmente da una riduzione dei livelli di estrogeni.
Il ruolo principale degli estrogeni è quello di legarsi a specifici recettori cellulari degli estrogeni per controllare l’espressione genica. Esistono tre tipi principali di estrogeni, questi sono l’estone, l’estradiolo e l’estone. I livelli di collagene possono diminuire fino al 30% nei primi cinque anni dall’inizio della menopausa.
La diminuzione della produzione di estrogeni dalle ovaie porta ai numerosi sintomi associati alla menopausa, compresi quelli sul tessuto cutaneo. Questi includono secchezza, atrofia, rughe sottili, scarsa guarigione, alterata distribuzione del grasso e vampate di calore. La maggior parte delle donne (85%) presenta alcuni di questi sintomi, di solito con un esordio che si verifica prima della menopausa.
Invecchiamento cutaneo
La menopausa è un esempio di invecchiamento intrinseco. Questo è l’invecchiamento che si verifica a seguito di cambiamenti fisiologici che si verificano in un periodo di tempo prestabilito. L’invecchiamento della pelle si manifesta con atrofia dell’epidermide, del derma e del grasso sottocutaneo.
All’interno dell’epidermide, l’invecchiamento provoca una diminuzione dello spessore epidermico. L’attività dei fibroblasti diminuisce e vi è una riduzione del contenuto di collagene e acido ialuronico. In combinazione con la frammentazione delle fibre di elastina e la riduzione del flusso sanguigno, il derma si atrofizza e il tasso di turnover cellulare è notevolmente ridotto.
Anche l’invecchiamento estrinseco o le influenze ambientali, tra cui l’esposizione al sole, l’assunzione eccessiva di alcol, un’alimentazione scorretta, fumo, inquinamento e sonno, possono influire sul tasso di invecchiamento della pelle. È quindi importante fare attenzione allo stile di vita, in particolare se si è in menopausa. La riduzione dei fattori di invecchiamento estrinseco può aiutare a ridurre il tasso di invecchiamento cutaneo.
Secchezza della pelle
Gli estrogeni svolgono un ruolo nella crescita e nella riparazione dei capillari cutanei, che trasportano il nutrimento essenziale per la pelle. Una riduzione degli estrogeni indotta dalla menopausa provoca una riduzione dell’afflusso di sangue alla pelle e questo determina un tasso di turnover cellulare più lento.
Ciò determina una compromissione della funzione di barriera epidermica che si traduce in un’aumentata perdita di acqua transepidermica. Questo si traduce in una pelle più secca, con la comparsa di linee sottili e rughe.
Sebbene la pelle di una donna in menopausa possa diventare più secca, in alcuni individui può verificarsi una congestione sebacea, e questo è dovuto a un cambiamento nel livello di estrogeni.
Trattamento consigliato: La Biorivitalizzazione
La Biorivitalizzazione, grazie alla somministrazione intradermica di un pool di antiossidanti, vitamine, aminoacidi ed acido ialuronico, è in grado di sostenere il turnover cellulare. La biorivitalizzazione abbina l’azione idratante dell’acido ialuronico all’azione stimolante degli aminoacidi, che apportano nutrienti ai fibroblasti stimolandoli a sintetizzare collagene e acido ialuronico. La pelle riacquista elasticità, morbidezza e un grado ottimale di idratazione.
Azione ristrutturante: favorisce il turnover cellulare e la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico.
Azione anti-ossidante: protegge la pelle dai radicali liberi, che si liberano a causa di fattori ambientali e radiazioni solari.
Azione idratante: l’acido ialuronico richiama grandi quantità di acqua nei tessuti.
Spessore della pelle
L’atrofia cutanea è un’altra conseguenza della riduzione dei livelli di estrogeni. Gli estrogeni hanno un ruolo nella sintesi e nel mantenimento delle proteine della pelle, del collagene e dell’elastina. La riduzione della produzione di estrogeni influisce quindi sulla formazione e sulla riparazione del collagene e dell’elastina all’interno del derma della pelle, determinando una pelle più sottile e meno elastica.
Trattamento consigliato: Dermapen4
Terapia di induzione del collagene con Dermapen4.
La tecnica del microneedling sfrutta 16 micro aghi che, mediante un’oscillazione verticale automatica, creano in pochi secondi milioni di micro-perforazioni sulla cute stimolando i processi naturali di rigenerazione. Queste micro perforazioni creano un danno controllato atto a creare una risposta di guarigione sicura all’interno del corpo per innescare la produzione naturale di collagene ed elastina dall’interno della pelle, senza effetti collaterali e tempi di inattività.
Mediante queste micro-perforazioni è possibile veicolare fino all’80% in più di sostanze nutritive nella parte più profonda del derma stimolando la produzione di collagene ed elastina.
Perdita di grasso facciale
Un altro ruolo degli estrogeni è quello di stimolare la deposizione di grasso in modo uniforme in tutto il corpo femminile. In seguito alla menopausa e alla riduzione dei livelli di estrogeni, questi depositi di grasso vengono ridistribuiti in alta concentrazione su addome, glutei e cosce.
Questo spiega la perdita di grasso facciale e grasso dal tessuto mammario durante questo periodo di tempo. Il motivo alla base di ciò non è completamente compreso. Questa distribuzione provoca la perdita di grasso che supporta viso, collo, arti superiori e seno. Il risultato che ne deriva è quello della pelle rugosa e rilassata che ha perso il grasso di supporto sottostante, riducendo il volume del viso.
La riduzione selettiva dei cuscinetti adiposi profondi con l’invecchiamento normale porta alla discesa del grasso superficiale sovrastante, contribuendo all’aspetto “cadente” tipico dell’invecchiamento. Ciò si traduce nella formazione delle pieghe nasolabiali, delle rughe da marionetta e nella perdita di definizione del profilo mandibolare.
Questi segni sono generalmente tra i segni più preoccupanti dell’invecchiamento per le pazienti che spesso si rivolgono al medico chirurgo estetico per gestire questi cambiamenti attraverso la somministrazione di filler facciali o interventi chirurgici.
Trattamento consigliato: iniezioni acido ialuronico
Ridefinizione dei volumi attraverso iniezioni di acido ialuronico.
L’acido ialuronico è un perfetto alleato quando si tratta di ripristinare volumi di viso e corpo. È perfetto per riempire rughe e creare volumi. Molte volte ridonare il giusto volume agli zigomi è la soluzione migliore per alleggerire delle guance cadenti che vanno ad appesantire il volto con delle rughe nasolabiali più pronunciate.
Pigmentazione della pelle
L’estrogeno ha un ruolo nella regolazione della pigmentazione della pelle, insieme a una moltitudine di altri ormoni. Lo fa mantenendo la struttura e la funzione dei melanociti, oltre ad essere coinvolto nella regolazione della secrezione di melanina. Vi è anche un aumento della pigmentazione cutanea e un peggioramento del melasma durante la gravidanza o dopo la somministrazione della pillola contraccettiva orale, quando vi sono elevati ormoni dell’ovaio e dell’ipofisi.
A seguito del calo dei livelli di estrogeni, i melanociti non regolati rimanenti possono produrre melanina a una velocità e una distribuzione incontrollate. Il mantenimento della struttura e della funzione dei melanociti è influenzato dalla carenza di estrogeni e ciò si correla con una riduzione della qualità e della quantità di melanociti.
Con meno melanociti, si ha una riduzione della produzione di melanina, la pelle appare più chiara ed è più vulnerabile ai danni UV. Ciò evidenzia l’importanza di indossare una crema solare ad alto fattore di pelle, in particolare dopo la menopausa.
Trattamenti consigliati: peeling chimico e Microneedling.
Grazie all’azione di un peeling chimico è possibile eliminare lo strato superficiale di cellule morte per uniformare il colorito e donare nuova luminosità e tono alla cute. Tramite l’esfoliazione degli strati più superficiale, la pelle subisce uno stimolo intenso per il rinnovamento cellulare e le cellule che producono melanina possono essere regolate. Il microneedling trova una grande applicazione per quanto riguarda le iperpigmentazioni: grazie alla sua azione è possibile veicolare all’interno del derma sostante ad azione regolatrice della pigmentazione o con azione schiarente.
La revisione del regime di cura della pelle a casa e i rimedi di trattamento professionale possono aiutare a sostenere la pelle e controllare gli effetti degli ormoni fluttuanti. Antiossidanti, regolatori del pigmento, fattori di crescita ed enzimi di riparazione del DNA sono tutti ingredienti chiave che dovrebbero essere considerati nella gestione della pelle della menopausa.
Questi ingredienti mirano a gestire e correggere i problemi dell’invecchiamento cutaneo della menopausa, come discusso in precedenza. La base della terapia della pelle con creme antiossidanti è di ridurre il numero di radicali liberi all’interno di una cellula che si ritiene contribuiscano all’invecchiamento. Gli antiossidanti applicati localmente hanno dimostrato di migliorare l’aspetto della pelle. Quando viene applicato più di un antiossidante sulla pelle, questo sembra avere risultati migliori.
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