Carbossiterapia
La carbossiterapia contro la cellulite, le adiposità localizzate, l’invecchiamento
La Carbossiterapia è una metodica in uso dal 1932 nella pratica clinica. Consiste nella somministrazione sottocutanea, previa disinfezione della pelle, tramite aghi sottilissimi (30g – 32g), di anidride carbonica medicale per distruggere i depositi di grasso, per migliorare i disturbi vascolari, migliorare il microcircolo, stimolare l’attività dei fibroblasti, stimolare la produzione di collagene, drenare i liquidi in eccesso e smaltire le tossine.
A tale scopo viene impiegata una apparecchiatura la cui sicurezza è certificata dal Ministero della Salute.
È un metodo sicuro, minimamente invasivo e clinicamente testato per ringiovanire, ripristinare e rimodellare la pelle, trattare rughe, pelle flaccida, cellulite e smagliature.
In tutto il mondo, la Carbossiterapia è diventata rapidamente nota come uno dei principali trattamenti per il ringiovanimento della pelle. Il trattamento non richiede tempi di ripresa e una singola sessione può richiedere tra quindici minuti e mezz’ora.
La carbossiterapia è quindi una procedura semplice e sicura per una pelle bella e dall’aspetto più giovane.
Come funziona la Carbossiterapia?
Con l’avanzare dell’età i capillari sottocutanei perdono la capacità di portare ossigeno alle cellule; questo, combinato con altri fattori di invecchiamento geneticamente determinati, inibisce la capacità delle cellule di rigenerarsi e funzionare correttamente e la pelle perde lentamente elasticità e collagene.
All’età di 30 anni, i livelli di ossigeno nella nostra pelle scendono del 25% e del 50% entro i 40 anni. Se la pelle non riceve abbastanza ossigeno, diventa più soggetta ad invecchiamento, opacità, irritazione e formazione di iperpigmentazioni.
La carbossiterapia sfrutta la reazione chimica di Bohr per la quale, grazie alla diminuzione del pH indotta dalla somministrazione sottocutanea di CO2, il rilascio di ossigeno nei tessuti aumenta. Quando CO2 viene somministrato appena sotto la superficie della pelle, il corpo lo interpreta come un deficit di ossigeno e risponde aumentando il flusso sanguigno e la produzione di fattori di crescita come il VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare) che, ad esempio, incoraggia la produzione di nuovi vasi sanguigni.
In sostanza, la carbossiterapia sfrutta l’iniezione di CO2 sottocutanea per indurre nei tessuti un aumento esponenziale dell’ossigenazione cellulare.
É stato largamente documentato un aumento dello spessore dermico e del numero delle fibre collagene nelle aree trattate con carbossiterapia. L’aumento di collagene indotto dalla carbossiterapia si traduce in una riduzione marcata delle rughe, della lassità cutanea con miglioramento di smagliature e ptosi cutanea. La produzione di nuovo collagene dona alla pelle un aspetto più tonico, fermo e definitivamente più giovane.
Un ulteriore importante campo di azione della carbossiterapia è quello dell’adiposità localizzata: infatti, grazie alle pressione di CO2 all’interno degli accumuli adiposi, si può ottenere una riduzione delle adiposità correlata sia ad una diretta azione lipoclasica (rottura della cellula adiposa) che ad un aumento della lipolisi legata all’aumentata disponibilità locale di ossigeno.
La Carbossiterapia è efficace per:
- riduzione delle adiposità (correlata sia ad una diretta azione lipoclasica che ad un aumento della lipolisi legata all’aumentata disponibilità locale di ossigeno)
- miglioramento a livello microcircolatorio
- aumento dello spessore dermico e dell’elasticità della cute e conseguente positivo effetto sulla flaccidità cutanea
- correzione delle irregolarità cutanee (sia da sola che in associazione ad interventi di liposuzione)
- riduzione della cellulite: grazie all’aumento del numero di vasi sanguigni con conseguente miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti e della circolazione si ottiene una riduzione della ritenzione idrica e dell’edema negli stati di cellulite.
Campi di applicazione della Carbossiterapia:
- Adiposità localizzata
- Body Contouring (trattamento adiposità localizzata)
- Cellulite
- Psoriasi
- Striae Distensae (smagliature)
- Lassità cutanea
- Insufficienza Venosa
- Restless Leg Sindrome
- Acrocianosi
- Arteriopatie periferiche
- Fenomeno di Reynaud
- Impotenza sessuale maschile su base vascolare
- Alopecia (perdita di capelli)
- Trattamento delle ulcere cutanee
- Occhiaie scure
La Carbossiterapia è dolorosa? Quando si vedono i risultati?
Il trattamento è generalmente considerato abbastanza indolore, tuttavia, è possibile avvertire una sensazione di leggero fastidio (pressione o sensazione di bruciore) quando viene iniettata l’area con la CO2.
Il trattamento è sicuro, non presenta alcun tipo di tossicità (la CO2 è normalmente prodotta durante la respirazione, il gas è quello usato negli interventi chirurgici eseguiti con metodica laparoscopica).
I miglioramenti sono visibili fin dalle prime sedute. Per apprezzarli al meglio è necessario eseguire un ciclo di trattamenti il cui numero verrà concordato con il medico in base al problema da trattare e ai risultati desiderati.